"Questa vita un po' umida di pianto con i giorni messi male vista dall'alto sembra un treno che non finisce mai.
Neppure se è coperta dalla neve o se sparisce sotto terra e non si vede si ferma un attimo.
(...)
Ma mio Dio, e se si provasse a trattenere il respiro, se si cercasse, se si provasse a fermare il giro.
(...)
Adesso, mio Dio, dimmi cosa devo fare, se devo farla a pezzi questa mia vita oppure sedermi e guardarla passare.
Però la vita com'è bella e come è bello poterla cantare." (Lucio Dalla, Meri Luis, 1980)
La depressione è un disturbo dell’umore.
E’ come vedere il mondo attraverso lenti scure: tutto appare brutto, problematico, più opaco e difficile da affrontare.
Quando la depressione è grave può essere letteralmente paralizzante ma anche quando è lieve impedisce comunque di godere appieno della vita. A volte i suoi effetti possono essere così sottili che quello che si percepisce è un po’ di noia, inquietudine, distacco.
Sintomi fisici della depressione:
Sintomi di tipo cognitivo:
Sintomi di tipo emotivo:
Dal punto di vista comportamentale si assiste spesso all’isolamento, all’evitamento di persone, si può stare molto a letto, si può piangere spesso e così via.
I sintomi depressivi possono avere importanti ripercussioni nella vita di tutti i giorni. L’attività scolastica o lavorativa può diminuire; questo disturbo può danneggiare le relazioni sociali della persona che ne è affetta (con partner, familiari, amici, colleghi e così via).
La depressione può dunque rappresentare un elevato costo sociale.
Anche il disturbo bipolare costituisce un problema serio e invalidante.
Chi ne è affetto tende ad alternare fasi depressive seguite da fasi ipomaniacali o depressive. A volte la transizione da una fase all’altra è rapida e immediata, altre volte è intervallata da un periodo di umore normale.
Le fasi depressive nel disturbo bipolare si caratterizzano per un umore molto basso. Il sonno e l’appetito possono risultare alterati, la capacità di concentrazione e la memoria possono essere molto minori. Le persona in queste fasi può anche pensare ricorrentemente al suicidio.
Le fasi maniacali del disturbo bipolare sono caratterizzate da un umore elevato, dalla sensazione di onnipotenza e da un eccessivo ottimismo. In queste fasi i pensieri si succedono molto rapidamente nella mente del paziente al punto che diventa molto difficile seguirli. Il comportamento può essere iperattivo e caotico. L’energia del paziente in queste fasi è talmente tanta che può capitare che la persona non senta la necessità di mangiare o di dormire e mette in atto comportamenti impulsivi come spese eccessive, comportamenti sessuali promiscui o azioni pericolose perdendo la capacità di valutare adeguatamente le loro conseguenze.
In molti casi la fase ipomaniacale del disturbo bipolare non si caratterizza per un eccesso di euforia ma per un umore disforico, cioè per un senso costante di rabbiosità e ingiustizia subita che si traduce spesso in irritabilità, intolleranza e in aggressività espressa.
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